Il volume costituisce un primo studio sulla ricezione russa della celebre opera di Giorgio Vasari Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti.
Attraverso ricerche condotte nelle principali biblioteche e archivi di Mosca e di San Pietroburgo, l’autrice ricostruisce le vicende legate alle prime parziali traduzioni russe delle Vite, cercando di indagarne, oltre che le specificità linguistiche, anche i contesti storici e storico-culturali.
Le prime traduzioni russe delle biografie vasariane, infatti, furono fortemente connesse agli ambienti artistici della seconda metà del XIX secolo, nel periodo a cavallo fra il regno dello zar Nicola I e quello di Alessandro II: vi avranno un ruolo importante i rapporti culturali russo-italiani del tempo e l’ambiente che ruotava attorno all’Imperiale Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Centrali saranno gli sforzi di uno zelante pittore e letterato russo, allievo del celebre pittore e accademico Karl Brjullov, Michail Ivanovič Železnov, che tra il 1864 e il 1867 pubblicò una prima selezione delle biografie vasariane. In un secondo volume, al momento in fase di stesura, l’autrice analizzerà le prime traduzioni novecentesche delle Vite, con particolare riferimento all’edizione Academia, pubblicata a Mosca nel 1933.
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