Gli edifici ludici e per lo spettacolo di età classica, a seguito di eventi distruttivi o a causa dell’interruzione d’uso, si sono spesso ridotti allo stato di rudere dopo avere conosciuto trasformazioni, riconversioni, interventi di restauro, adeguamento a nuovi canoni stilistici: processi che, se da un lato hanno reso oggi difficile la lettura dell’originaria immagine architettonica, dall’altro ne hanno garantito la sopravvivenza attraverso una continua integrazione nelle differenti attività urbane e territoriali. Tali funzioni rimasero invariate sino a quando gli scavi archeologici e gli interventi di restauro, negli ultimi due secoli, ne compromisero le secolari stratificazioni. Tali beni sono oggi parte integrante di paesaggi e città, ma sono a rischio poiché le trasformazioni creano di continuo separazioni tra questi monumenti e i contesti urbano-territoriali in cui sono inseriti. Il volume presenta i risultati di una ricerca che ha tentato di individuare alcuni strumenti di analisi diretta e di conoscenza storica di questo patrimonio, affinché si possa conservarne e valorizzarne la memoria storica e il valore documentale.
Cultura e prassi della conservazione in Turchia
€45.00 Iva inclusaISBN 9788885629936, Anno di edizione settembre 2020, pagg. 272.
DOI 10.1400/281432, Permalink: http://digital.casalini.it/9788885629936
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