CONTestO Voci dall’Est

Giovanna Brogi ha insegnato Filologia Slava, Storia della lingua russa e Letteratura ucraina presso le Università di Urbino e di Milano. I suoi principali interessi sono rivolti al Medioevo slavo orientale, al Barocco letterario nei paesi slavi, alla Storia della Slavistica, al Plurilinguismo, alla Letteratura polacca e ucraina in chiave comparata e a Taras Ševčenko.

Poetessa, traduttrice e studiosa di letteratura italiana. Ha pubblicato diversi libri di poesia, tra cui il volume bilingue "Il canto del ghiaccio" (Edizioni Controluce, 2019) e il recente "Il tempo dell’assenza esterna" (Skaryna Press, 2024).

Manuel Ghilarducci è attualmente Juniorprofessor presso l’Istituto di Slavistica e Ungarologia dell’Università Humboldt di Berlino. Ha completato gli studi in Germanistica e Slavistica all’Università di Pisa e conseguito il dottorato in letteratura contemporanea russa e tedesca nel 2017 all’Università di Münster. Si occupa di letteratura russa, polacca, bielorussa, serba/croata/bosniaca e ucraina, con particolare attenzione alla prosa e poesia dall’Ottocento a oggi, alle intersezioni tra letteratura e filosofia, alle strategie poetiche di obscuritas e opacitas, agli sviluppi del discorso identitario bielorusso nella cultura popolare e alle dinamiche estetiche e performative delle subculture in area slava occidentale, orientale e meridionale.

Docente di Slavistica presso l'Università di Padova. Si occupa della cultura dei territori delle attuali Belarus' e Ucraina che un tempo erano state legate alla Polonia.

Insegna Lingua e Letteratura Ucraina e Mediazione Linguistica e Interculturale all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha scritto più di cento studi dedicati alla letteratura ucraina nel suo rapporto con la cultura europea pubblicati in Italia, Francia, Ucraina, Polonia, America e altri paesi. I campi privilegiati della sua ricerca sono la civiltà slava e l’Europa, l’identità e la costruzione della memoria storica in Ucraina, Polonia e altri paesi slavi, il canone letterario ucraino nel contesto europeo e la trasformazione democratica delle società dell’Europa orientale nella prospettiva dell’Europa allargata. Ha scritto saggi su Manzoni, D’Annunzio, Pirandello e altri, e ha tradotto diverse opere della letteratura italiana, in particolare la poesia degli Ermetici.

Nato a Brescia nel 1980, Francesco Peri ha studiato filosofia, storia dell’arte e germanistica a Pisa, Firenze, Lecce e Parigi – dove risiede dal 2005. Traduttore di saggistica per i principali marchi, ha finanziato con il duro lavoro il privilegio di un lavoro ancora più duro sui temi che gli stavano a cuore (musica di avanguardia, storia della medicina, storia del libro, letterature slave e caucasiche), ritrovandosi con due dottorati e altro lavoro. Docente di metodologia e Visual Studies in un istituto d’arte franco-statunitense, è oggi il solo madrelingua italiano che traduce poeti e prosatori della Georgia. Da giovane ha vinto un premio Calvino, ma oggi – più che altro – colleziona ceramiche.

Marco Puleri è Professore Associato e Vicecoordinatore del Corso di Laurea Magistrale in East European and Eurasian Studies presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna.

PhD, visiting professor presso l’Università Carl von Ossietzky Oldenburg.