Nahid Norozi
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Nahid Norozi, ricercatrice senior di Lingua e Letteratura Persiana presso l’Università di Bologna, è codirettore dei «Quaderni di Meykhane» che ha fondato nel 2011 con Carlo Saccone ed è nel comitato direttivo della collana Quaderni di Studi Indo-Mediterranei. I suoi interessi scientifici riguardano principalmente l’epica e il romanzo persiano medievale e la trattatistica mistica arabo-persiana. Ha pubblicato numerosi articoli e traduzioni di autori persiani contemporanei e medievali su varie riviste scientifiche, e ha curato i seguenti volumi: Najm al-Din Kubrà, Gli schiudimenti della Bellezza e i profumi della Maestà (Mimesis, 2011); Sohrāb Sepehri, Sino al fiore del nulla. 99 poesie (Aracne, 2014); Khwāju di Kerman, Homāy e Homāyun. Un romanzo d’amore e avventura dalla Persia medievale (Mimesis, 2016) e al-Sahlajī, Il libro della Luce. Fatti e detti di Abū Yazīd al-Bistamī (Ester, 2018); Gorgāni, Dieci lettere di Vis a Rāmin sulla crudeltà. Il più celebre epistolario amoroso del medioevo persiano (Carocci 2022). Si è interessata anche di aspetti linguistici nel volume Prestiti arabo-persiani nella lingua spagnola (CEB, 2014). Ha pubblicato le seguenti monografie: Il cavallo selvaggio dell’ira. Introduzione alla poesia di Aḥmad Shāmlu, poeta ribelle del ’900 iraniano (CEB, 2017); Esordi del romanzo persiano. Dal Vis e Rāmin di Gorgāni (XI sec.) al ciclo di Tristano (Edizioni dell’Orso, 2021, 2022); “La mia spada è la poesia”. Versi di lotta e d’amore nella poetessa persiana Simin Behbahāni (WriteUp Books 2023); Amori e demoni nel Libro di Sām. Storia di plagi riscritture e collages in un epos persiano cripto-mazdeo, dal XI al XVII sec. (Mimesis, 2024). Ha inoltre curato tre volumi degli Atti dei Convegni Bolognesi di Iranista (CoBIran), tra cui: Come la freccia di Ārash. Il lungo viaggio della narrazione in Iran: forme e motivi dalle origini all’epoca contemporanea (Mimesis 2021).