Quel dicembre del 1908 morirono a Messina novantamila perone, crollò il novanta per cento delle case e il litorale si abbassò di settanta centimetri In questo romanzo sono racchiuse le storie di gente comune che credeva di avere un domani, che invece pochi avrebbero avuto, persone immerse nella società dell’epoca a pochi decenni dall’unità d’Italia, immortalate in un lungo fermo immagine la notte prima della grande catastrofe. Personaggi storici, pescatori di pescispada, poeti e cantastorie, grandi amori, brutali omicidi, faide familiari, potenti capimafia, tutto e tutti spazzati via dall’onda immane dello tsunami che seguì il terremoto. Come recita l’incipit
…siete a Messina, è quasi Natale e tutto è tranquillo…
La storia raccontata da Ernesto Gastaldi, scrittore e sceneggiatore di successo come pochi altri nel vasto mondo dell’industria culturale italiana, nasce dall’iniziativa di Carlo Ponti che intendeva realizzare un film per Sofia Loren e Marcello Mastroianni, in coproduzione con l’URSS. Politica e casi della vita ne hanno impedito la realizzazione.
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