All’inizio, siamo stati tutti ciechi. Nell’utero materno, tutto è “madre”, e non c’è soluzione di continuità tra noi e “lei”. Solo un senso, l’udito, ci spinge a considerare quel tutto che ci avvolge come un altro essere umano. Così, quando nasciamo, nella più classica delle espressioni popolari, diamo un volto ad una voce. Anzi, diamo un volto alla Voce, quella che l’autrice esplora in questo volume prezioso e ricco di suggestioni, alla volta della scoperta del primo suono in assoluto che incontriamo nella nostra storia di essere umani: la Voce della madre. Dopo anni di studi e sperimentazioni sul Canto, e sugli effetti che questo ha sul nostro corpo e sulle nostre emozioni, Francesca Romano ha raccolto le più moderne acquisizioni delle neuroscienze e della fisica, a proposito del suono della voce umana, collegandole alla propria formazione di cantante lirica, all’esperienza sul campo insieme ai suoi allievi in qualità di voceterapeuta, e ai più recenti studi sugli sviluppi dei meccanismi neuronali prenatali.
Il frutto di questi approcci così diversi ed affascinanti ha condotto alla Psicobiorisonanza, la pratica, creata dall’autrice, con cui guida le allieve e gli allievi che arrivano ogni giorno nel suo centro dall’Italia e dall’estero.Attraverso la presa di coscienza della voce, facendo interagire le frequenze interiori ed esteriori, gli allievi riscoprono la via di quella forma di guarigione che è la sintesi dell’esistenza corporea mentale spirituale.
La sua “terapia del canto” è rivolta a tutti coloro che cercano di ritrovare un equilibrio interiore attraverso la pratica vocale. L’infinita potenza della Voce è lo strumento naturale che riconduce alla voce primaria, quella della Madre che “risuona” dentro di noi e, attraverso le sue vibrazioni, ci aiuta, in un viaggio imperdibile, a scoprire la nostra.
Marco Silvi –
E’ un sintesi densa e profonda di un’esperienza di ricerca spirituale vera. Tuttavia sono enormemente insoddisfatto dell’impaginazione, dei refusi, dei capoversi, della mancanza di note a piè di pagina. Non credo che dipenda dall’autrice e spero che per le prossime ristampe il responsabile intervenga ad appianare tutti questi errori grossolani che svalutano gravemente questo lavoro.
Cinque stelle vanno ai contenuti e alla copertina.
Write Up –
Grazie Marco per il Suo commento e per aver letto il volume. L’impaginazione è quella degli altri volumi della collana Aequilibrium, non si poteva variare, tuttavia ci farebbe piacere sapere cosa non Le è piaciuto: il font, le dimensioni della gabbia testuale, il posizionamento del numero di pagina o altro? Riguardo alle note a piè di pagina, si inseriscono quando riportano contenuti ulteriori e aggiuntivi rispetto al corpus testuale, spesso si tratta di approfondimenti e/o riferimenti bibliografici. Poiché il testo è il resoconto di un’esperienza personale di crescita e ricerca, non un testo scientifico, l’autrice non ha valutato il loro inserimento. Riguardo agli autori citati, i relativi riferimenti bibliografici si trovano, appunto, in bibliografia. Ci dispiace invece che abbia trovato dei refusi, che provvederemo senz’altro a correggere. La ringraziamo per tutti suggerimenti che ci fornirà!