L’Africa, con la straordinaria ricchezza creativa e la sua drammatica storia, è entrata direttamente attraverso la vita, nel lavoro della nostra artista. Ma le migrazioni, nelle quali lei ci conduce, anche attraverso l’esito attuale del destino di una gran parte di quei popoli, sono anzitutto dentro di lei. Non sono soltanto i popoli a migrare, ma il fluire di tutto intorno a lei viene letto come migrazione. Le migrazioni di Claudia qui raccolte, che fanno comprendere il peso della vita sul quotidiano, superano le distinzioni di genere, senza scomodare l’universo dei grandi artisti-illustratori contemporanei, da Picasso a Chagall, o Dubuffet e Basquiat, il lavoro dei quali è stato accanto alla nostra artista per un certo tempo. La più recente produzione dell’artista, esposta da Embrice, mostra qualche tangenza col mondo dell’informale, che è interpretabile come una sorta di liberazione, laddove per rappresentare la tragedia, non servono più volti od oggetti, che appaiono solo in filigrana, nella velatura di un mattino di nebbia in mare. Dalla Prefazione di Carlo Severati.
L’educazione per il progetto sostenibile
€18.00 Iva inclusaISBN 978885629, Anno di edizione 2017, pagg. 200